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Candida...che fastidio!!!
Candida … che fastidio!!!
La vaginite micotica è frequentemente causata da funghi appartenenti al genere Candida (C. albicans, C. glabrata). Si tratta di microrganismi commensali, normalmente silenti, presenti nella cute e nelle mucose di soggetti sani. In talune condizioni questi possono trasformarsi in una forma patogena, invadere lo spazio della flora intestinale fisiologica e colonizzare altri distretti corporei, soprattutto le mucose genitali, causando prurito, bruciore, rossore, infiammazione e talvolta dolore alla minzione e perdite vaginali con aspetto simil-caseoso. Negli uomini possono, inoltre, presentarsi balanite e/o balanopostite e chiazze eritematose sul glande e sul prepuzio. Tuttavia non tutte le forme infettive sono sintomatiche.
Un fattore fortemente favorente la proliferazione della Candida è l’errata alimentazione. I miceti metabolizzano prevalentemente zuccheri e carboidrati. Soprattutto in fase acuta vanno, dunque, eliminati dolci e prodotti lievitati, ma anche insaccati, cibi industriali, birra, latte, latticini e formaggi stagionati, a crosta fiorita e quelli che contengono muffe. Vanno, invece, preferiti alimenti freschi e ricchi di fibre come finocchi, sedano, carciofi, tarassaco, topinambur (ricco di inulina che favorisce lo sviluppo della flora intestinale benefica), aglio, porro e cipolla (con proprietà antimicotiche e ricca di inulina), frutta poco zuccherina, legumi, cereali integrali, pesce di piccola taglia, carne bianca, olio di lino e di canapa (ricchi di omega- 3 che contrastano lo stato infiammatorio), e acqua a basso residuo fisso. È importante bere molta acqua per evitare che le urine si concentrino e irritino le mucose già infiammate.
Tra le cause della vaginite da Candida va anche annoverata la disbiosi intestinale, perché è proprio quando si riduce la carica endogena di batteri “buoni” che microrganismi “cattivi” possono prendere il sopravvento. Ciò accade soprattutto a seguito di terapie antibiotiche, ma anche in caso di patologie che indeboliscono il sistema immunitario o forte stress. Potenziare le difese immunitarie e ricostituire l’eubiosi intestinale è indispensabile per ostacolare l’invasione da parte di patogeni e risolvere e prevenire le recidive da Candida. Un’integrazione con probiotici, microrganismi vivi “amici” che dati ad un organismo ospite regalano un beneficio di salute, può essere la strategia vincente anche quando le terapie farmacologiche risultano inefficienti perché la Candida tende ad organizzarsi in un biofilm patogeno che la protegge dall’attacco dei farmaci e delle difese immunitarie. Possiamo aiutare l’ecosistema intestinale con il probiotico per via orale, ma anche migliorare l’ecosistema vaginale con probiotici specifici per via locale. I lattobacilli, principali costituenti della microflora vaginale, ostacolano fisicamente l’insediamento di altri microrganismi patogeni e sono capaci di penetrare il biofilm patogeno minandone la stabilità. Essi producono acido lattico, che aumenta l’acidità locale sfavorendo lo sviluppo di patogeni, acqua ossigenata e batteriocine, che contrastano l’adesione, la proliferazione e la crescita dei patogeni nell’ambiente vaginale.
Nei soggetti predisposti l’infezione può scatenarsi anche a seguito di lievi variazioni del pH vaginale (normalmente pari a 4 – 4,5) dovuti ad errata detersione o al ciclo mestruale. È importante, dunque, una corretta igiene intima, che preveda l’utilizzo di detergenti delicati che non alterino il pH vaginale.
Come ulteriori consigli: cambiare frequentemente la biancheria intima, usare alte temperature e disinfettanti specifici per il lavaggio della biancheria, evitare l’uso di indumenti aderenti e tessuti sintetici (perchè poco traspiranti e creano un ambiente caldo-umido), e asciugare accuratamente la cute e le mucose dopo la toilette.
Tra i rimedi, da usare per via orale o localmente, che la natura ci offre per contrastare i fastidi legati alla Candida i principali sono:
• Uncaria ed Echinacea: attività adattogena e immunostimolante;
• Curcuma: azione antimicotica e immunostimolante;
• Fruttoligosaccaridi: fibre prebiotiche;
• Calendula: emolliente, antisettico e antiflogistico per cute e mucose;
• Aloe vera: lenitiva, antinfiammatoria, cicatrizzante e antimicotica;
• Tea Tree Oil: antibatterico ed antimicotico;
• Estratto di Semi di Pompelmo: battericida, fungicida, antivirale e antiparassitario.
Dott.ssa Di Fiore Antonina (C)